Mi piace un posto se mi fido della sua luce.
F.C.
La fabbrica di San Pietro
Adesso il vecchio tavolino in legno sta fisso lì. La parete sul fondo è stata dipinta di scuro e la grande credenza bianca, un po’ scheggiata da un lato, si è finalmente riempita di tazze, bicchieri, piatti, taglieri e posate di ogni genere e sorta. Una finestrella orientata a Nord con le imposte bianche illumina tutto, sia di giorno che notte, visto che ho tolto gli scuri. E la luce arriva morbida, quasi sempre diffusa. Mi basta solo cucinare qualcosa e salire di sù.