Quando sarò grande…
È passato del tempo prima che, da adolescente, comprendessi che il mio destino era quello di fare l’architetto. Da piccola, non appena presa la matita in mano, le ho desiderate tutte e tutte erano accomunate da velleità creative ed artistiche. Poi un giorno, appurato che la stilista o la disegnatrice non sarebbero andate bene, sono giunta alla scelta che mi vede per quella che sono e che mi ha regalato più soddisfazioni in termini di inventiva e creatività. Ma fare l’architetto, ahimè, porta con sè anche un grande svantaggio.