TORTINI ALLE MANDORLE CON PERE E CIOCCOLATO

D’inverno ci sono i lampioni più belli di sempre. Si accendono presto e hanno dita di luce nel buio. Ma la gente ha le mani in tasca e il passo veloce di chi non guarda.

Fabrizio CaramagnaPerchè rifare una ricetta?

Perchè rifare una ricetta già collaudata e soprattutto perché riproporla qui a distanza di soli due articoli? Forse perché principalmente mandorle, cioccolato e pere sono tra gli ingredienti che preferisco utilizzare di più, soprattutto in inverno, quando il desiderio di gustare una coccola dolce e allo stesso tempo intensa si fa prepotente. E poi perché questo tipo di preparazione è così sorprendente che anche qualche minima variazione di rapporto tra dosi e ingredienti, porta a risultati sempre sorprendentemente strepitosi e diversi.

Questa torta ha una lunga storia, nasce infatti tra le pagine di una cara blogger che è sempre stata fonte di ispirazione per me: Daniela. La prima volta che rifeci questa sua torta, usando pedissequamente dosi e ingredienti, venne fuori un dolce così convincente e buono, che divenne poi il mio cavallo di battaglia in molte serate con ospiti e non, in cui andava servito qualcosa di dolce a fine pasto. Mi convinse così tanto e la rifeci così tante volte, che imparai le dosi a memoria e poi col passare del tempo, come spesso accade, quando mi accorgevo di non avere un ingrediente a disposizione, tanta era la voglia di procedere comunque, che subito arrivavo a scovare una valida alternativa nella propria dispensa. Così se manca la farina di grano saraceno, si usa la farina 00. Se manca lo zucchero muscovado, si usa la melata, se mancano le mandorle, si finisce col farla alle nocciole. L’unico elemento costante che, per altro, ho voluto aggiungere io ed è quindi assente nella versione originale di Daniela sono le scaglie di cioccolato. Ché secondo la sottoscritta non esiste mai limite al farsi del male in cucina

Tutte le ricette sono simili e nessuna è uguale.

Questa mia sperimentazione, che vanta almeno una dozzina di prove, tentativi e stravolgimenti della scelta iniziale mi convince sempre più del fatto che spesso molte ricette possono considerarsi simili, ma poi alla fine nessuna è uguale a se stessa. Neanche quando si tenta di rifarla esattamente alla stessa maniera in cui ci aveva convinto di più. E quel che per molti versi potrebbe sembrare un difetto, diventa invece una certezza, terribilmente intrigante.

In un mondo globale di incertezze e dubbi, quando si vorrebbe avere tra le mani qualcosa di sicuro a risultato delle proprie azioni, questo modo di vivere la cucina stravolge invece ogni convinzione offrendo in cambio un infinito mondo di alternative, di sfumature di sapore, di varietà e consistenze, di gusti, aromi, odori, dolcezze. Da quando ho preso a rifarla la torta di Daniela è ogni volta buona e ogni volta diversa, anche quando assume l’aspetto  monoporzione di un tortino, più veloce e comodo per una colazione o una merenda, piuttosto che un dopo cena, ma altrettanto pieno di gusto. E il motivo per cui ho voluto riproporvi questa ricetta, è proprio perchè vorrei invitare anche voi a sperimentare a farla vostra, personalizzandola magari in un modo che riuscirà a soprendere anche me.

RECIPE

150 g di burro a temperatura ambiente

100 g di miele di melata

80 g di farina di grano saraceno

70 g di farina di mandorle

80 g di cioccolato fondente a scaglie

2 uova

2 cucchiai di latte fresco

1/2 cucchiaino di lievito per dolci

4 pere Kaiser

2/3 bacche di ginepro

2 cucchiai di miele

20 g di burro

Preriscaldare il forno a 180°. Sbucciate le pere e tagliate a fettine sottili privandole del torsolo. Scaldate una padella antiaderente, aggiungete le bacche di cardamomo schiacciate, il miele ed il burro. Non appena il composto inizia a sciogliersi ed a sfrigolare, aggiungete le pere. Lasciate caramellare leggermente per 5/6 minuti. Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare.  Nella ciotola della planetaria intanto lavorate il burro insieme allo zucchero con le fruste fino a renderlo chiaro e soffice. Aggiungete due o tre cucchiai di farina e, sempre mescolando, le uova una alla volta.

Continuate a montare il composto fino a renderlo leggero e morbido, unite il resto delle farine, ed il lievito e il latte. In ultimo unite il liquido di cottura delle pere e le scaglie di cioccolato. Prendete uno stampo da muffins, unitevi i pirottini e distribuite l’impasto così ottenuto per ogni pirottino, avendo cura di riempirlo per 3/4 della sua capienza. Completate con le fettine di pere caramellate in superfice e qualche goccia di cioccolato. Infornate e cuocete in forno statico per circa 40 minuti, fino a fare la prova dello stecchino. Sfornate e servite anche ancora caldi. Oppure lasciate raffreddare completamente.

 

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